É tornata la Coppa Italia dopo la pausa invernale con i sedicesimi, che hanno tenuto impegnate le squadre di Serie A (e B, il Lecce), tra il 12 e il 20 gennaio.
Bene l’Atalanta di Gasperini che ha battuto facilmente il Venezia a Bergamo grazie ai gol di Muriel e poi Maehle nel finale, per siglare il 2-0 dei bergamaschi. Non è mancata l’azione invece tra Napoli e Fiorentina, che in 120 minuti di gioco hanno segnato sette gol, per un risultato di 5 a 2 in favore dei Viola. Dopo il vantaggio del solito Vlahovic e la risposta immediata di Mertens, la Fiorentina si è ritrovata in 10 dopo una pessima uscita di Dragowski, che gli è costata il rosso diretto. Incredibilmente però i Viola si sono di nuovo portati in avanti grazie ad un gran gol di punizione del capitano Biraghi a mezz’ora dalla fine. Nella foga di cercare il pareggio Lozano si è fatto espellere, lasciando il Napoli in 10, in cerca di un gol ma non più in superiorità numerica. In pieno recupero anche Fabian Ruiz si fa espellere per un fallo tattico su una ripartenza in contropiede della Fiorentina. Il Napoli rimane in 9. Proprio allo scadere però Petagna è stato il più veloce a reagire nel cuore dell’area, colpendo al volo e insaccando il pallone del 2-2. Ai supplementari succede di tutto. La Fiorentina segna prima con Venuti al 106’, poi dilaga con il nuovo acquistato Piatek e Maleh nel secondo tempo supplementare. Finisce quindi 5-2 al Maradona, Napoli eliminato e Atalanta-Fiorentina agli ottavi. A Milano invece il Milan ha ospitato il Genoa di Shevchenko, grande attaccante milanista e pallone d’oro nel 2004, omaggiato dai tifosi milanisti con cori e striscioni. In una partita che prometteva una vittoria facile per i rossoneri, è stato il Genoa a partire meglio, giocando un ottimo primo tempo e andando in vantaggio al 17’ con Ostigard. Il Milan è cresciuto nel secondo tempo fino a trovare il pareggio grazie al gran colpo di testa di Giroud per portare la partita ai supplementari. Al 102’ il Milan si è portato in vantaggio grazie al tiro-cross di Leao che ha scavalcato Semper, fuori posizione. A segno poi anche Saelamaekers per chiudere definitivamente la partita. A Roma si è presentato un ottimo Udinese che è riuscito a tenere testa alla Lazio per i 90 minuti regolari grazie ad una grande prestazione difensiva. Il muro bianconero ha ceduto però nei tempi supplementari sotto ai colpi di Ciro Immobile, che con un pallonetto sul lancio calcolato di Cataldi ha segnato l’1-0 finale. Sarà dunque Milan-Lazio la sfida agli ottavi. Più facile il lavoro della Juve, che ha trionfato a Torino per 4-1 contro la Sampdoria. I bianconeri hanno dominato la partita e sono sempre stati in controllo, e con 15 tiri a 1 è evidente che abbiano giocato meglio. In rete sono andati Cuadrado, Rugani, Dybala, e Morata dal dischetto, per siglare una buona prestazione della squadra di Allegri e guadagnandosi un meritato posto agli ottavi. A sfidare la Juve invece sarà il Sassuolo, che grazie ad una vittoria contro il Cagliari per 1 a 0, è avanzata agli Ottavi di finale. In rete Harroui al 18’, in una sfida equilibrata, ma nella quale il Sassuolo era sempre favorito. Il Sassuolo tornerà a Torino per gli Ottavi di Coppa Italia sperando di poter ripetere l’impresa dell’ottobre scorso, quando batterono la Juve in rimonta all’ultimo respiro. A San Siro l’Empoli ha sfiorato la vittoria contro l’Inter. Questi ultimi sono andati in vantaggio al 13' grazie a un gol di Alexis Sanchez, in forma smagliante, ma sono poi calati di qualità nel secondo tempo. Ci ha pensato Bajrami a bilanciare gli equilibri con un bel gol in contropiede sulla difesa addormentata dell’Inter, poi il vantaggio grazie all’autogol di Radu, sfortunato sul colpo di testa di Cutrone che ha colpito la traversa, poi il suo piede e infine la rete. Inzaghi ha quindi dovuto ricorrere alle armi forti. Fuori Vidal, Vecino e Darmian, ormai stanchi, e dentro Barella, Calhanoglu e Perisic. Dopo il secondo gol dell’Empoli Inzaghi ha anche sostituito Dzeko per Lautaro, per provare a essere più pericolosi sui cross. L’Inter si è lanciata in avanti nel finale creando molte occasioni, ma proprio al 90’ è stato Andrea Ranocchia a pareggiare per i Nerazzurri malgrado i diversi giocatori attaccanti introdotti da Inzaghi. E con che stile, mezza rovesciata a insaccare tra un mare di maglie bianche, si va ai supplementari. Con molta più confidenza l’Inter è tornata a giocare calcio di qualità, merito anche delle fresche gambe e classe aggiunte a centrocampo. Esce anche Gagliardini ed entra Sensi, praticamente un giocatore della Sampdoria ormai. Ma, visto che il calcio è strano, è proprio Sensi a segnare il gol della vittoria dell’Inter con una botta dal limite su assist di Sanchez. Vince l’Inter 3-2, ma non senza aver sudato per guadagnarsi un posto agli ottavi. All’Olimpico, la Roma ha ospitato il Lecce, ultima partita dei sedicesimi. I pugliesi si sono dimostrati un avversario degno per i romanisti, che anche giocando contro una squadra di Serie B hanno optato per un formazione composta quasi interamente da titolari. Il vantaggio è stato trovato proprio dal Lecce al 14’ con un colpo di testa di Calabresi. Poi la risposta di Kambulla, di testa, per l’1 a 1. Nella ripresa la Roma ha trovato il vantaggio con il bomber Abraham, e dopo la doppia ammonizione di Gargiulo la partita era ormai chiusa. Nel finale anche Shomurodov in gol per chiudere definitivamente la partita. Mourinho tornerà a San Siro per gli ottavi, sfidando l’Inter che lui allenò. Dopo averci regalato tante emozioni, la Coppa Italia ci saluta fino al 9 di febbraio. Questo weekend invece le squadre torneranno in azione nella solita Serie A. Occhio alle sfide tra Milan e Juve e Lazio e Atalanta, e il derby campano Napoli-Salernitana. Coppa Italia: The Quarter Finals Are Set The Coppa Italia has returned after the winter break, keeping some of Serie A’s best teams busy, as well as Serie B side Lecce, between January 12th and 20th. Atalanta got the job done against Venezia quite comfortably thanks to an early goal from Luis Muriel and a late one by Maehle for a straightforward win. The action was not missed at the Maradona in the match between Napoli and Fiorentina, as the teams combined for a 7 goal tally, with a final result of 5-2 in favor of the Viola. After Vlahovic put Fiorentina ahead, Mertens tied it up thanks to an error from goalkeeper Dragowski. The latter was then sent off in the second half as he committed a costly foul. A man down, Fiorentina was able to, surprisingly, take the lead with a stunning freekick from captain Biraghi. Napoli, chasing a goal desperately, also found themselves down to 10 men after Lozano accumulated two yellow cards. As if things couldn’t get worse, Fabian Ruiz also got a red card in the 93’ minute, courtesy of a tactical foul to stop a Fiorentina counter attack. Incredibly though, Petagna tied the game up with a great volley, despite Napoli playing 9 against 10. In extra time Fiorentina abused their advantage in numbers and they scored three times: Venuti, newly signed Piatek, and Maleh for a final score of 5-2. It’ll be Atalanta-Fiorentina in the quarter finals. In Milano, Milan hosted Genoa, coached by club legend and ballon d’or winner Andriy Scehvchenko. But in a game that promised an easy victory for the Rossoneri, it was Genoa who struck first with Ostigard in the 17’ minute. It would take a late Giroud header to send the game to extra time and keep Milan’s hopes alive, but thanks to a half-cross half-shot from Leao, which sailed over Semper out of position, Milan gained the lead. In the dying minutes Saeleamakers also scored to make it 3-1 for Milan. In Rome, Udinese brought the fight to Lazio, trading chances the entire game but neither team was able to score. In extra time the Udinese defensive wall finally crumbled under the blows of Golden Boot winner Ciro Immobile, who scored a lovely chip after a great cushioned pass from Cataldi put him through on goal. Lazio will travel to Milano to play Milan in the quarter finals. Juventus made life easy for themselves by putting four past Sampdoria. A dominant display saw Cuadrado, Dybala, Rugani, and Morata score. With a tally of 15 shots to 1 it’s evident the game was only ever gonna be won by one team. Juve’s opponent in the quarter finals will be Sassuolo, who triumphed over Cagliari in a fairly even match, thanks to a sole goal from Harroui. The Neroverdi were always the favorite side to win it, but Cagliari played well nonetheless. Sassoulo will want to bring the fight to Juventus next just like they did last October, when the Neroverdi got a historic win in Turin thanks to a late winner from Lopez. At San Siro Empoli were minutes away from knocking the reigning champions of Italy Inter out of the cup. It took a 90 minute equalizer from Ranocchia to send the game to extra time. Inter grabbed the early lead with Sanchez in the 13’ minute with a good header, then they kept creating chances but didn’t convert and ended the first half 1-0. Empoli came out as the better side in the second half and scored an equalizer, thanks to Bajrami, on a counter attack that Inter’s defense fell asleep on. Not long after Empoli scored a second goal after Cutrone’s header bounced off the bar and hit Radu’s feet and then the net, it was all shaping up for an incredible upset. The situation forced Simone Inzaghi to bring out the heavy artillery, as he had rested his starters for this game and played more of the substitutes. The midfield was refreshed with the introduction of Barella, Cahlanoglu, and Perisic. Upfront Lautaro Martinez made way for Edin Dzeko, a bigger target and better aerial threat. Despite the chances created Inter couldn’t seem to find an equalizer, until at the 90’ minute a looping cross from Cahlanoglu was headed by Dzeko in the path of Ranocchia, who shaped up and hit the ball with an overhead kick to send the game to extra time. In extra time Inter played far more comfortably and confidently, rediscovering their form from the first half. But football is a weird game, and who else could score the winner but Stefano Sensi, who was practically a Sampdoria player already. In the end, Inter won 3-2, but they had to work to earn a place in the quarters, perhaps more than Inzaghi would have liked. At the Stadio Olimpico in Rome, Roma hosted Serie B side Lecce in the last match of the round of 16. Lecce proved to be a decent match for Roma, who despite playing against an inferior side, opted for a line-up filled with starters. Lecce did in fact take an unexpected lead in the 14’ minute thanks to a header from Calabresi, but was only able to hold on to the advantage for the first half. In the second half Roma tied the game with Kambulla, before Abraham and Shomurodov in the final minutes sealed an overall comfortable win for the Giallorossi. Mourinho will then travel to Milano to face Inter, a team he knows very well, having coached them to a famous Triplete win in 2010. The Coppa Italia will be back in early February, but for now the teams will return to their Serie A fixtures. The highlights of this weekend are Milan-Juventus, Lazio-Atalanta, and the Napoli-Salernitana derby.
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AuthorPietro Arrigoni is an 18 year old Italian born student currently attending school at UBC Okanagan. Pietro is studying political science and philosophy. He is passionate about sports, being an athlete himself, as well as journalism, which is the career he wishes to pursue after his studies. Archives
June 2022
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