Il weekend di Jeddah non è mai banale se ti chiami Max Verstappen. Il pilota olandese, campione in carica, ha battagliato ancora una volta con Charles Leclerc per il primo posto, che Max si è guadagnato con un sorpasso magistrale a pochi giri dalla fine.
Le qualifiche di sabato hanno portato molte sorprese. La prima, Hamilton fuori nel Q1 con un tempo valido solo per la 16esima posizione, mentre il collega Russell s’è qualificato sesto con la stessa macchina. Nel Q2 un grave incidente per Mick Schumacher ha lasciato tutti con il cuore in gola. Il pilota della Haas si è schiantato a 170 miglia orarie contro le barriere di calcestruzzo, distruggendo interamente la sua macchina, ma fortunatamente subendo zero infortuni se non per un forte mal di testa per il giorno dopo. Nel Q3, a sorpresa, è stato Sergio Perez a registrare il giro più veloce, solo 25 millesimi davanti a Leclerc, che aveva appena finito uno straordinario giro valido per la pole position. A seguire Carlos Sainz e poi Max Verstappen, a qualche decimo da Leclerc. La gara è cominciata in modo conservativo, Verstappen ha superato Sainz alla partenza e i quattro davanti hanno cominciato a prendere il ritmo della gara, pensando a mantenere la degradazione delle gomme bassa. Dietro di loro Russell si è piazzato in quinta posizione, e dietro di lui le due Alpine di Alonso e Ocon hanno iniziato a battagliare tra di loro per il sesto posto. Hamilton ha fatto una gara a parte, partendo con le gomme dure e sperando di andare alla distanza. Inizialmente ha fatto fatica a trovare il ritmo, ma dopo dieci giri il campione ha cominciato a sorpassare i rivali, portandosi più vicino alla zona punti. Al 15esimo giro la Ferrari ha pensato all’undercut su Perez, ma la Redbull ha reagito e ha chiamato Perez ai box, dunque Leclerc è rimasto fuori. La finta della Ferrari ha funzionato bene, dato che al giro dopo Latifi è uscito dalla pista colpendo le barriere e facendo uscire una safety car. Tutti i piloti hanno ricevuto un pit stop gratis, perdendo meno tempo di uno normale, e dopo la safety car il nuovo ordine era: Leclerc, Verstappen, Perez, Sainz, ma un episodio tra Sainz e Perez all’uscita della pit lane ha forzato il pilota messicano a dover dare la posizione allo spagnolo. Da qui in poi la gara è stata abbastanza monotona fino agli ultimi dieci giri. Alonso, Ricciardo e Bottas si sono tutti ritirati con problemi meccanici, e questo ha portato una virtual safety car mentre le macchine sono state portate ai loro box, essendo ancora intatte. Alla fine della virtual safety car, Verstappen ha guadagnato un secondo su Leclerc, portandolo nettamente in zona DRS e avvantaggiandosi. Leclerc è quasi riuscito a tenere a bada il “leone” Max, ma nel finale anche il "predestinato" ha dovuto arrendersi alla foga di Verstappen, che dopo una battaglia lunga e dura ha finalmente avuto la meglio, anche se Leclerc ha mantenuto la pressione fino all’ultimo secondo, terminando solo 5 decimi dietro a Verstappen. Prima vittoria stagionale per il campione in carica, secondo posto e giro veloce per Leclerc, che rimane primo in classifica, e terzo per Sainz, che ancora sembra non riuscire a estrapolare tutta la potenza della F1-75. Quarto Perez e quinto Russel, poi Ocon, Norris, Gasly, Magnussen e Hamilton per chiudere la top 10. First victory for Verstappen this season, and the Ferraris complete the podium The weekend in Jeddah is never dull if your name is Max Verstappen. The Dutch driver, reigning champion, battled hard with Charles Leclerc once again for the win, which Max got after a brilliant pass in the dying laps. The qualis on Saturday brought a lot of surprises. The first being Hamilton being knocked out in Q1 with a time fast enough only for 16th place, while colleague Russell qualified sixth in the same car. In Q2 a bad incident for Mick Schumacher left everyone with their heart in their mouth for a moment. The Haas driver hit the walls at 170 miles per hour, destroying his Haas against the concrete barriers, but luckily suffering no serious injuries other than a big headache for the next day. Surprisingly, in Q3 it was Sergio Perez who got the fastest lap, only 25 milliseconds faster than Leclerc, who had just finished a stunning lap to take provisional pole. After them came Sainz and then Verstappen in fourth. The race start was pretty conservative. Verstappen passed Sainz at the start and the four in front started to settle into the rhythm of the race while thinking about conserving their tire degradation. Behind them Russell slotted in at fifth, and behind him the two Alpines of Alonso and Ocon battled hard for sixth. Hamilton was in a race of his own, starting with the hard tires and hoping to go the distance on them. Initially he struggled to find the rhythm, but after 10 laps the champion started to make passes, bringing himself closer to the points. In the 15th lap Ferrari thought about the undercut on Perez, but Redbull reacted and called Perez into the pits, so Leclerc stayed out. The gamble from Ferrari paid off as Latifi crashed out in the following lap and forced a safety car to come out. All the drivers then got a free pit stop, losing less time then they would have under normal racing conditions, and after the safety car ended the order at the front was: Leclerc, Verstappen, Perez, Sainz, although the Mexican had to give Sainz the position after the two had a little episode at the pit exit. From here on out the race was quite monotonous until the last ten laps. Alonso, Ricciardo, and Bottas all retired in short succession with mechanical problems, which forced out a virtual safety car while the cars were brought back to the pits. At the end of the safety car, Verstappen had gained about a second on Leclerc, bringing him into the DRS zone and giving him a great advantage. Leclerc was able to nonetheless keep “the lion” Max at bay for some time, but in the end even “the predestined” had to give into Verstappen’s impetuousness, and after a hard fought and long battle he got the better of the Ferrari, who in all fairness kept the pressure up until the very last corner, finishing the race only 5 tenth behind Verstappen. First win of the season then for the reigning champion, second place and fastest lap for Leclerc, who still tops the driver’s championship, and third place for Sainz, still struggling to get the most out of the F1-75. Perez fourth and Russel fifth, then Ocon, Norris, Gasly, Magnussen and Hamilton to complete the top 10.
0 Comments
Leave a Reply. |
AuthorPietro Arrigoni is an 18 year old Italian born student currently attending school at UBC Okanagan. Pietro is studying political science and philosophy. He is passionate about sports, being an athlete himself, as well as journalism, which is the career he wishes to pursue after his studies. Archives
June 2022
Categories |