Stage Azzurro: il ritorno di Balotelli, ma occhio anche a Luis Felipe, Joao Pedro, e ai giovani.2/1/2022 In vista delle ultra-importanti sfide contro la Macedonia del Nord, e in caso di vittoria, una tra Portogallo e Turchia per qualificarsi al mondiale, il c.t. Mancini ha deciso di dare spazio a delle facce nuove durante questo “stage”.
Il nome sulla bocca di tutti è quello di Mario Balotelli. Eroe del mancato Europeo del 2012, quando l’Italia perse in finale contro una Spagna ingiocabile, Balotelli torna in azzurro dopo più di 3 anni. Il talento italiano è sempre stato noto per le sua grandi abilità calcistiche, ma quello che ha fatto parlare di lui è sempre stato il suo comportamento al di fuori del rettangolo di gioco. Mancini, che conosce Balotelli forse meglio di chiunque altro dai tempi del City, ha detto in conferenza stampa che “vederlo dal vivo può essere utile”. Utile anche potrebbe essere Mario, che in una partita da dentro o fuori potrebbe fare la differenza che è mancata a Belfast e a Roma, contro la Svizzera. Tutto però dipende da cosa deciderà il Mancio dopo questo stage. Tra gli altri convocati sono in risalto i nomi di Luis Felipe e Joao Pedro. I neo-italiani sono stati infatti convocati da Mancini per la prima volta dopo delle buone prestazioni con le rispettive squadre Lazio e Cagliari. Il c.t. ha riservato parole dolci per entrambi i nuovi arrivati. “È tecnicamente bravo e in questo gruppo ci può stare”, ha detto di Joao Pedro, mentre l’elogio per Luis Felipe è stato che "può avere un grande futuro nella nazionale italiana.” Un buon inizio. Oltre ai soliti “capitani”, Mancini ha deciso di dare tanto spazio ai giovani. Partendo dai portieri, il c.t. ha deciso di convocare Marco Carnesecchi della Cremonese e Alessio Cragno del Cagliari. Non convocato invece Donnarumma, vincitore del miglior portiere dell’anno per il 2021, che rimane titolarissimo e dunque non necessita uno stage. Tra i difensori cambia poco rispetto ai vincitori di Euro 2020. Bastoni è stato prima convocato e poi lasciato andare a casa visto la nascita della figlia. Tra i grandi spunta il nome di Scalvini, difensore promettente dell’Atalanta in nazionale per la prima volta. Per quanto riguarda i centrocampisti, Fagioli, Frattesi e Ricci sono i giovani su cui ha puntato Mancini. Mancano tra i nomi Verratti e Jorginho, entrambi impegnati in Ligue 1 e in Premier con PSG e Chelsea, ma lo stesso titolari. Oltre alla sorpresa Balotelli, il Mancio ha puntato sulla coppia del Sassuolo Raspadori-Scamacca per valutare la loro crescita in questi mesi. Presenti anche Immobile, Insigne e Berardi, tridente d’attacco titolare a Euro 2020. Anche Zaccagni e Zaniolo tra i convocati. International Break: Balotelli back in, new call-ups, and youngsters for Mancini’s Azzurri With the playoffs for qualification to the World Cup getting ever closer, Italy’s head coach Mancini has decided to mix up the group from Euro 2020 in order to get a good look at all of his options before making his final decisions. The name on everyone’s mouth is that of Mario Balotelli, returning to the international stage for the first time since 2018. Balotelli, hero of the 2012 Euros that Italy lost in the final against a legendary Spanish team, has always been better known for his off-pitch antics rather than his talent, which he has plenty of. Mancini, who knows Mario the best from their time together at Manchester City, said that “seeing him live can be helpful”. It could also be helpful if Balotelli was able to produce that creativity and quality that Italy lacked in Belfast and in Rome against Switzerland, which cost them a direct ticket to Qatar 2022. Out of the list decided by Mancini, the names of Joao Pedro and Luis Felipe stand out. The players, who have been made available to Mancini by the FIGC thanks to their double passports, have been called up after some good performances with Cagliari and Lazio respectively. Mancini had sweet words for both of the newcomers, saying that Joao Pedro is “technically good, and [he] can fit in this group”. Luis Felipe also received praise from the head coach, who said that he “can have a great future in the Italian national team”. Other than the usual “captains” and heroes of Euro 2020, Mancini decided to throw a bunch of young stars in the mix. Starting from the goalkeepers, Marco Carnesecchi and Alessio Cragno have been called up at the expense of Gigio Donnarumma, who, being the best goalie in the world as of last year, does not need a stage to prove why he should be in the starting line-up. Not much has changed in the defenders who were at Euro 2020, besides Atalanta youngster Scalvini getting a call up for the first time. Bastoni, who was originally called up, was later sent home to spend time with his newborn baby girl. As far as midfielders go, Fagioli, Frattesi, and Ricci are the promising stars that Mancini has opted for. In the list it’s evident that a few names are missing, especially those of Jorginho and Verratti, who are in the same boat as Donnarumma. Besides Balotelli and Joao Pedro, Mancini has gone with the Sassouolo striking partnership of Raspadori and Scamacca. The youngsters are keen on making an impact and get a call up when the time comes for playoffs. Insigne, Immobile, and Berardi were also present; they were starters at Euro 2020. Zaccagni and Zaniolo also got the call this time.
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AuthorPietro Arrigoni is an 18 year old Italian born student currently attending school at UBC Okanagan. Pietro is studying political science and philosophy. He is passionate about sports, being an athlete himself, as well as journalism, which is the career he wishes to pursue after his studies. Archives
June 2022
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