(English Version Below)
È l’Inter di Inzaghi a vincere il primo trofeo del 2022, trionfando a San Siro contro la Juventus grazie a un gol di Alexis Sanchez allo scadere del secondo tempo supplementare. La partita, giocata a ritmi incredibilmente intensi, era ancora ferma sull’1-1 dopo 90 minuti, grazie al gol di Weston Mckennie di testa e la risposta di Lautaro Martinez dal dischetto poco dopo. L’Inter, impeccabile in fase di possesso, ha creato molto, ma i colpi di testa di Denzel Dumfries e Lautaro Martinez nel secondo tempo hanno entrambi incontrato le mani di Perin, che ha disputato un'ottima partita. La Juventus è stata molto solida in fase difensiva, riuscendo a fermare l’impressionante costruzione dell’Inter che per molti allenatori la rende la squadra più forte d’Italia al momento. Sui contropiedi la Juve ha prima capitalizzato con il guizzo di Mckennie, e nel secondo tempo ha avuto un’incredibile occasione con un cross basso dalla sinistra che ha attraversato l’area nerazzurra arrivando sui piedi di Bernardeschi, liberissimo, che ha però calciato sul fondo. Sia Allegri che Inzaghi hanno effettuato diverse sostituzioni nel secondo tempo per cercare di cambiare la dinamica della partita e dare gambe fresche ai reparti. Senza l’infortunato Federico Chiesa la Juve ha faticato molto nella fase offensiva, forzando Allegri a giocare la carta Dybala, che non è però riuscito ad avere l’impatto desiderato sulla partita. Inzaghi ha lui stesso provato a cambiare la partita, sostituendo Lautaro e un Dzeko sottotono con Sanchez e Correa a mezz’ora dalla fine. Lo stesso Sanchez ha avuto un'incredibile occasione di chiudere la partita nei tempi supplementari, quando De Sciglio lo ha perso in marcatura su un corner che il cileno ha colpito largo, completamente libero nel cuore dell’area, sbagliando un gol già fatto. Con entrambe le squadre praticamente già pronte a calciare i rigori, l’impossibile è successo. Al minuto 119’ sulla fascia sinistra Bentancur ha pressato Di Marco cercando di mettere il pallone in fallo laterale per dare ad Allegri l'opportunità di introdurre Bonucci, uno dei rigoristi juventini. Il terzino interista, che anticipando il tackle dell'uruguaiano è riuscito a completare un uno-due con Bastoni, ha saltato la marcatura e si è trovato in campo aperto. Ha poi tentato un cross sul secondo palo a cercare l’altro terzino Darmian. Il cross era troppo corto, ma grazie allo stop di petto mal calcolato di Alex Sandro, Darmian è riuscito ad anticipare l’intervento di Chiellini e ad appoggiare il pallone per Sanchez, che avendo seguito l’azione arriva, stoppa di petto, e insacca il pallone da due passi. San Siro è esploso al gol del Niňo Maravilla allo scadere, che è corso sotto la curva togliendosi la maglia e festeggiando la meritata vittoria con i compagni. L’Inter ha lanciato un messaggio, sono ancora loro la squadra da battere, perché Inzaghi ha creato un grande gruppo che gioca ottimo calcio e ha un forte carattere. Italian Supercup: Inter beat rivals Juventus thanks to a late winner by Sanchez Simone Inzaghi’s Inter is the winner of the first trophy of 2022, the Nerazzuring were triumphant over rivals Juventus in the final thanks to an Alexis Sanchez goal in the dying minutes of extra time. The game was extremely intense, but neither team was able to prevail in the regular 90 minutes. Juventus went ahead with a Mckennie header, but Inter quickly responded with a penalty earned by Dzeko and converted by “El Toro” Lautaro Martinez. Inter, who were so cynical in possession, created a lot of chances in the second half, but both headers from Denzel Dumfries and Martinez met Perin’s safe hands, who played an excellent game. Juventus on the other hand were very solid defensively, and played quickly on the counter attack when Inter lost possession. They were able to control and stop Inter’s impressive attack that has been a nightmare for many other teams in Serie A. Juve’s goal game from a counter attack, and they nearly had a second in the early minutes of the second half as a low driven cross from the left crossed Inter’s area without any defenders clearing the ball and fell nicely at the feet of Bernardeschi, who despite being wide open shot the ball wide. Both Allegri and Inzaghi tried to help their teams and change the dynamic of the game by introducing some substitutions. Without the injured Federico Chiesa, Juventus struggled a lot to be creative in Inter’s half, and it forced Allegri to play the Dybala card. The Argentine did not however make an impact on the game as desired by his coach. Inzaghi himself tried to change the game by substituting the front two of Dzeko and Martinez with Sanchez and Correa. Sanchez had an amazing opportunity to close the game in extra time when he was left completely open in the box by De Sciglio on a corner kick, however, his header was wide by a fraction. With both teams practically ready to go to penalties, the impossible happened. At the 119’ minute Juve’s midfielder Bentancur was trying to press Di Marco on the left flank to put the ball in touch and allow Bonucci to be substituted in the game to take a penalty. The Inter left back anticipated the Uruguayan’s tackle and completed a quick one-two with teammate Bastoni, finding himself in open space. He then attempted a cross on the far post for Darmian, arriving late. The cross was mishit, however, defender Alex Sandro attempted to chest the ball for Perin to pick up but messed up his touch, allowing Darmian to anticipate Chiellini’s clearance and leave the ball for Alexis Sanchez, who having followed the development of play took a touch of his chest and sank the ball past Perin. At this point, San Siro erupted in joy, as Sanchez ran to the fans while taking his shirt off, followed by all his teammates in celebration. With this win, Inter has sent a clear message: they are still the team to beat, given that Inzaghi has created a group with character and ambition who play
0 Comments
Leave a Reply. |
AuthorPietro Arrigoni is an 18 year old Italian born student currently attending school at UBC Okanagan. Pietro is studying political science and philosophy. He is passionate about sports, being an athlete himself, as well as journalism, which is the career he wishes to pursue after his studies. Archives
June 2022
Categories |