by Pietro Arrigoni
(English version below) Tutti i tifosi e cittadini italiani si ricorderanno della partita tra Italia e Svezia, giocata in Italia nel Novembre del 2017, che negò alla nazionale italiana la qualificazione ai mondiale del 2018 in Russia. A quasi quattro anni di distanza, la stessa nazionale si ritrova sul tetto d’Europa, dopo un Europeo nel quale gli Azzurri hanno dimostrato di essere tornati ad essere un squadra vincente. Il cammino degli Azzurri a Euro 2021 è cominciato infatti dopo quel pareggio contro la Svezia, nel quale la nostra squadra ha finalmente toccato il fondo. Storicamente parlando erano quasi 60 anni che l’Italia si qualificava con continuità ai Mondiali, perciò questo fallimento è subito diventato storia. Ciò che serviva alla Nazionale era un drastico cambiamento, e nei giorni successivi alla partita diversi membri dello staff, come il CT Ventura, rassegnarono le dimissioni. Poco dopo fu annunciato che a guidare la nostra squadra sarebbe stato Roberto Mancini, allenatore di fama mondiale e stimato dagli italiani. Mancini è riuscito a istigare nella squadra la voglia di prendersi una rivincita per se stessi ma anche per il popolo italiano, e trarre motivazione e forza dal fallimento precedente. Indubbiamente il piano del Mister ha funzionato alla grande, in quanto l’Italia non ha ancora perso una partita con lui in panchina. Il trionfo a Euro 2021 è il culmine della rinascita della nazionale italiana, che con un perfetto mix di esperienza e freschezza è riuscita a imporsi in una delle competizioni piú ambite a livello Nazionale. Sin dalla fase a gironi si è visto che questa squadra poteva arrivare lontano. Il triangolo difensivo composto da Gigio Donnarumma, Leo Bonucci e Giorgio Chiellini si è da subito dimostrato incredibilmente solido, ed è anche grazie a questo che l’Italia ha potuto giocare un calcio positivo e pericoloso per la maggior parte delle partite. Tre vittorie su tre contro Galles, Turchia e Svizzera hanno dato agli Azzurri confidenza per l’imminente fase a eliminazione. Pur avendo vinto ogni partita, segnato sette gol e subiti zero, c’era ancora chi dubitava della nostra squadra. Il francese Barthez a l’inglese Gary Neville sono alcuni dei tanti a criticare la squadra italiana, dicendo che il loro girone era troppo facile, e che non sarebbero stati all’altezza di altre squadre, specialmente le favorite al torneo . Forse le loro interviste hanno caricato i nostri ragazzi ancora di piu, o forse il destino ci ha messo lo zampino e ha deciso che l’Italia si meritava di piu. Fatto sta che la Svizzera, una delle squadra che l’Italia ha battuto durante la fase a gironi ma che non era abbastanza di qualità per il portiere francese Barthez, ha poi eliminato la nazionale francese negli ottavi di finale, dimostrando che molti avevano sottovalutato gli Azzurri. Agli ottavi l’Italia si ritrova contro l’Austria, una squadra ben piazzata difensivamente e con diversi fantasisti che potevano farci male. Una partita sofferta fino alla fine ma che ha portato alla luce la grandezza del gruppo italiano anche in momenti di difficoltà. Dopo essere andati in vantaggio per 2-0 nei tempi supplementari grazie ai gol dei sostituti Chiesa e Pessina, gli Austriaci hanno accorciato le distanze con un gol di testa da calcio d’angolo ma non è stato abbastanza. Ai quarti una super sfida con il Belgio ha probabilmente tolto ogni dubbio dalle menti dei nostri avversari che ancora non credevano l’Italia fosse pronta per la distanza. Il vantaggio con i gol di Barella e Insigne viene accorciato allo scadere del primo tempo proprio da Romelu Lukaku, attaccante dell’Inter, dal dischetto. L’Italia è poi riuscita a mantenere il vantaggio nel secondo tempo, grazie anche ha una super “parata” da parte di Leo Spinazzola, che nega il gol a Lukaku con la coscia proprio sulla linea della porta. In semifinale contro la Spagna l’Italia sa benissimo cosa deve fare, difendersi dal tiki taka spagnolo. Mancini si dimostra ancora una volta un grande allenatore capace di adattarsi a diversi tipi di gioco e a guidare la sua squadra in momenti di sofferenza. Dopo il gol di Federico Chiesa in contropiede, è Alvaro Morata che si beve Bonucci e Chiellini con un uno due e insacca alle spalle di Donnarumma. In una sfida con protagonisti due giocatori Juventini, Chiellini ha voluto farne tre. Il capitano si è infatti reso protagonista appena prima che si calciassero i rigori, quando lui e Jordi Alba si sono presentati davanti agli arbitri. Come da regola, l’arbitro ha lanciato la moneta per fare testa e croce, e pur avendo perso la scommessa, il capitano spagnolo ha insistito che avesse vinto. Il nostro capitano Chiellini ha preso il trick di Alba con molta filosofia, ed ha cominciato a ridere e ha poi sbeffeggiato allegramente lo spagnolo in faccia. Dopo aver rilanciato la moneta e vinto ancora, Chiellini ha scelto di tirare i rigori sotto la curva italiana e si è poi lanciato addosso a Jordi Alba, abbracciandolo di forza e saltellando su e giu. In molti credono che i rigori li abbia infatti vinti Chiellini proprio per aver dimostrato dominanza e molta più confidenza dal capitano spagnolo. Fatto sta che con il magico rigore di Jorginho sotto la curva di Wembley, l’Italia è approdata in finale, battendo la Spagna ai rigori. L’ultimo ostacolo tra la coppa e gli Azzurri erano i padroni di casa dell’Inghilterra, che dopo aver battuto la Danimarca in semifinale sono approdati in finale più agguerriti che mai. Per i tifosi inglesi, la loro nazionale aveva già vinto la gara ancora prima che si disputasse, in quando giudicavano la loro rosa nettamente superiore a quella italiana, oltre ad avere il vantaggio di giocare in casa. Purtroppo per i tifosi inglese però, la loro arroganza si è trasformata in carica e spinta per gli Azzurri, che pur subendo un gol al secondo minuto di gioco davanti a 68 mila spettatori inglesi nello stadio di Wembley sono riusciti a recuperare la partita. Il pareggio di Leonardo Bonucci, migliore in campo della finale, avviene nella ripresa dopo che la nazionale di Mancini ha spinto per segnare un gol e dominato il possesso palla e il ritmo di gioco. Il resto dei novanta più i tempi di recupero sono per lo più uguali, con l’Italia che detta il gioco ma evita di rischiare troppo, e gli inglesi che si chiudono in difesa. Ai rigori, il solo 22enne Donnarumma si supera, parando i rigori a Jadon Sancho e poi Saka, per vincere la partita dopo che Belotti, Rashford, e Jorginho hanno sbagliato i loro. In un glorioso momento, tutti i giocatori in panchina e i membri dello staff sono corsi verso Gigio Donnarumma, mentre l’intero stadio di Wembley è calato in un lungo silenzio. Dopo le cerimonie di premiazione, dove oltre alla coppa è stato anche assegnato il premio di miglior giocatore del torneo a Donnarumma, gli Azzurri si sono preparati per portare la coppa a Roma mentre in tutta Italia i cuori dei tifosi si sono riempiti di gioia. L’arco che la nostra Nazionale ha compiuto partendo dal fallimento con la Svezia fino all’immenso successo in questo Europeo è il simbolo di una nazione che ha dovuto essa stessa superare delle grandi difficoltà imposte dalla recente pandemia del Covid-19. Il successo degli Azzurri sarà fonte d’ispirazione per gli italiani, e ricorderà a tutti che dal fondo si può solamente risalire. -------------------------------- Euro2021 was a memorable tournament. It had all the classic thrills of a major international tournament, mixed with various upsets and an incredible run from the Italian team to win it all. Despite coming off such a positive streak of results, many didn’t believe Italy to be a favorite as they headed into the tournament. And, surprisingly enough, many still wouldn’t consider Italy a favorite after they swept their group stage clean with three wins, seven goals for, and zero against. The real turning point for Mancini’s team was surely the win against Belgium, who on paper was definitely the most talent filled squad, alongside the British team. In a thrilling quarter final match, Italy took the win by 2-1 with goals from Barella and Insigne, while Lukaku cut Italy’s advantage in half before the half time, but it wasn’t enough to stop the Azzurri’s charge. After having struggled against a very well built Austrian team in the round of 16, many remained skeptical about the abilities and grit that the Italians possessed, but it was definitely the win against Belgium that put the doubts out, and that made the Italian people believe that this team could actually go all the way. Similarly to what was happening with the Italians, the English team also began to believe that they could win the tournament, and so the familiar slogan “It’s coming home” became the saying on everyone’s mouth all the way up to the final. After Italy and England beat Spain and Denmark in the semi finals, the two powerhouses were ready to fight for the cup at Wembley Stadium in London. The british arrogance got the best of the italians initially, as Luke Shaw bagged the earliest ever goal in a Euro final in the second minute, but Italy was able to keep their composure and control the possession and pace of the game until they equalized with Bonucci later in the second half. Both teams then continued to play their game but rather avoided any risks, and so the game continued into extra time and then all the way to penalties. Italy’s goalkeeper, Gigio Donnarumma, stopped up hugely in this part of the game, saving Sancho’s and Saka’s penalties after Belotti, Rashford, and Jorginho had missed theirs. His save on Saka’s shot handed Italy the cup, and as a haunting veil of silence laid over Wembley, the streets of Italy filled with fans ready to celebrate the latest success of their national team.
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